Reati Tributari, riciclaggio, autoriciclaggio, ed esterovestizione. Si applicano su internet?

 

Non è solo questione di quantità di azioni giudiziarie in corso, ma di qualità delle misure repressive. “Quest’ultimo non è soltanto il più grande sequestro mai fatto in Italia, per numero di siti interessati in una singola ordinanza; ma è anche il banco di prova di un nuovo modo che le autorità stanno utilizzando per reprimere il fenomeno”, spiega Fulvio Sarzana, avvocato specializzato in materia (e colui che ha dato per primo la notizia del sequestro, sul proprio sito).

“Adesso infatti le autorità mirano a incriminare i gestori dei siti – circa metà di quei 152 sono italiani – non solo per violazione del diritto d’autore; ma anche per reati tributari e di autoriciclaggio, in merito ai proventi pubblicitari di quei siti. Il che è un reato molto più pesante, che prevede fino a otto anni di galera”, aggiunge.

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