Sezioni Unite della Corte di Cassazione su Reati informatici ed intercettazioni telematiche

Avvocato Roma Studio Legale

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Reati Informatici.  Si dovrà pronunciare la Corte di Cassazione a sezioni Unite.

E’ stata rimessa Alle sezioni Unite della Corte di Cassazione la questione della validità dell’intercettazione telematica attraverso programmi software installati all’insaputa del soggetto-bersaglio.

  • Le sezioni Unitre dovranno stabilire la validità delle intercettazioni telematiche attraverso captatore informatico.
  • In particolare il Supremo consesso dovrà stabilire se se il decreto che dispone l’intercettazione di conversazioni o comunicazioni attraverso l’installazione in congegni elettronici di un virus informatico debba indicare, a pena di inutilizzabilità dei relativi risultati, i luoghi ove deve avvenire la relativa captazione;
  • se, in mancanza di tale indicazione, la eventuale sanzione di inutilizzabilità riguardi in concreto solo le captazioni che avvengano in luoghi di privata dimora al di fuori dei presupposti indicati dall’art. 266, comma 2, cod. proc. pen.;
  • se possa comunque prescindersi da tale indicazione nel caso in cui l’intercettazione per mezzo di virus informatico sia disposta in un procedimento relativo a delitti di criminalità organizzata.

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