danni da concorrenza sleale come chiederli.
I danni da concorrenza sleale sono spesso un reale problema per le aziende.
Come è possibile tutelarsi? E’ possibile avere un risarcimento dal Tribunale?
Uno dei casi di cronaca più importanti nel settore delle comunicazioni elettroniche è stato curato dagli avvocati cassazionisti che hanno seguito una società vittima di comportamenti anticoncorrenziali.
Secondo il legale della Società, l’avvocato cassazionista Fulvio Sarzana di S. Ippolito dello studio legale di Roma, www.lidis.it che sta seguendo l’iter del risarcimento, “Telecom avrebbe pervicacemente rifiutato di percorrere soluzioni concordate alla crisi di Intratec, come la conclusione di un contratto di cessione dell’azienda a terzi o la formalizzazione di un accordo di ristrutturazione a cui il creditore sarebbe obbligato per legge al fine di non aggravare la posizione debitoria della Società ed evitare il possibile fallimento, con l’aggravante che la stessa Telecom dopo avere provveduto alla sospensione delle linee Intratec, ha reso disponibile a molti utenti Intratec il collegamento con la pagina iniziale di Alice, facendone la prima pagina visualizzata al momento dell’accesso in internet”.
“Questo comportamento”, spiega Sarzana a Punto Informatico , “evidenzia, secondo la Società, il reale intento di Telecom Italia ovvero l’intenzione di riacquisire fette di mercato dell’ADSL a scapito di chi potrebbe concorrere con la stessa Telecom con gravi danni del cittadino consumatore che si è trovato nell’impossibilità di scegliere il fornitore più gradito e nella grave condizione di essere privato dell’accesso ad internet”.
Sul delicato fronte della concorrenza nel settore e sul ruolo di Telecom, come noto, a fine ottobre l’Antitrust ha aperto un procedimento per valutare se l’incumbent abbia abusato o meno della propria posizione dominante. Una indagine non casuale, evidentemente: alcuni competitor di Telecom parlano di una politica commerciale “aggressiva”, basata su offerte stracciate , pensate per riportare in seno a Telecom i clienti che hanno cambiato operatore o che intendono farlo. Pratiche di win back che alcuni ritengono illegali
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