I reati informatici e l’AI

Entra in vigore oggi la normativa italiana in materia di intelligenza artificiale.

I risvolti penalistici ( e molto altro) in questo articolo di Nicoletta Pisanu per AgendaDigitale.eu

Alessandro Longo

Dal 10 ottobre 2025 la diffusione illecita di contenuti deepfake è reato con l’entrata in vigore della legge italiana sull’AI. Intanto, i dati mostrano una crescita del fenomeno dei contenuti pedopornografici creati con AI e le reti criminali internazionali online gestiscono un business diffondendoli in abbonamento in cambio di criptovalute

La responsabilità delle piattaformedove si creano questi servizi e community verso questo fenomeno, spiega l’avvocato Sarzana, “non riguarda normative come l’AI Act e Legge sull’AI, in quanto per esempio l’AI Act stabilisce che le violazioni dei sistemi di AI generano sanzioni. Bisogna invece valutare se sia applicabile la disciplina del DSAche già prevede sanzioni milionarie se le piattaforme non introducono meccanismi di rimozione dei contenuti illegali o se non hanno sistemi di segnalazioni dei contenuti illegali, come per esempio sistemi di reclamo”.

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