Diffamazione cosa fare

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Una nuova vittoria in Tribunale per lo Studio legale Sarzana e Associati.

Il Giudice delle indagini preliminari di Roma ha infatti archiviato, dopo una sofferta udienza, la posizione del titolare di uno dei blog id denuncia più importanti della capitale in merito alle vicende relative allo Stadio della Roma.

Il giudice fa presente come la costruzione del nuovo stadio della Roma è “peraltro una vicenda che ha dato luogo ad indagini e misure cautelari personali da parte della Procura di Roma e che successivamente ha determinato un mutamento delle iniziali determinazioni del sindaco Virginia Raggi”. E poi – scrive ancora il gip Ranazzi – “si condivide l’argomentazione del pubblico ministero, secondo cui allo stato non è ravvisabile in capo a Tonelli alcuna condotta penalmente rilevante e che l’individuazione dell’autore dell’articolo su una piattaforma dove possono scrivere tutti gli iscritti al blog, richiederebbe la collaborazione della società Google, che ha sede in California”. Ma la “collaborazione è stata negata con nota espressa della società”.

E poi risulterebbe inutile sentire sul punto l’indagato, come chiesto dai legali delle persone offese, “atteso che l’interrogatorio non può essere imposto in questa fase e comunque Tonelli potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere”. Inoltre “va evidenziato che al contrario che per la diffamazione a mezzo stampa non vi è una norma incriminatrice analoga che estende anche al fondatore del blog su cui è pubblicato il post, la responsabilità prevista per il direttore responsabile del giornale per l’omesso controllo sul contenuto dell’articolo pubblicato”. Per tutto questo “ne deriva l’intilità di ulteriori indagini” e quindi c’è “l’accoglimento della richiesta di archiviazione”. Il difensore di Tonelli, l’avvocato Fulvio Sarzana di Sant’Ippolito, ha spiegato: “Il giudice, con un provvedimento coraggioso, ha archiviato le accuse nei confronti del blog di critica politica e sociale ‘Romafaschifo’ che rischiava la chiusura per i toni accesi utilizzati nei confronti dell’amministrazione capitolina”. Il penalista ha poi sottolineato: “Il gip riconosce l’imprescindibile ruolo della critica nei confronti delle amministrazioni che costituisce il sale della democrazia. Spero che questa vicenda insegni che le voci critiche devono essere ascoltate e non silenziate, per il bene dei cittadini e delle stesse istituzioni”.

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