passaporto elettronico

passaporto elettronico

I dati biometrici dei cittadini saranno contenuti in un microprocessore RF/ID di prossimità (chip), installato nella copertina del passaporto, con capacità minima di 64Kb, e della durata di almeno dieci anni. E’ quanto prevede il decreto del Ministero degli Esteri del 29 noivembre 2005 che istituisce il passaporto elettronico. Nel chip verranno memorizzate: l’immagine del volto; le impronte digitali del dito indice di ogni mano; i codici informatici per la protezione e la inalterabilità dei dati; già presenti sul supporto cartaceo relative al passaporto ed al titolare; le informazioni necessarie per renderne possibile la lettura da parte degli organi di controllo. Il provvedimento stabilisce altresì l’aggiornamento del passaporto ordinario (che mantiene la propria validità) e dispone che i modelli già in uso alla data di pubblicazione del decreto potranno essere rilasciati fino ad esaurimento delle relative scorte. Le nuove disposizioni si applicano anche alla normativa sui passaporti diplomatici e di servizio.

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