L’Agcom non ferma la pirateria digitale che anzi aumenta. Repubblica del 7 luglio 2015

Parlano i legali.

“Intanto”, dice l’avvocato Fulvio Sarzana, “c’è già la magistratura che effettua queste attività. A gennaio del 2015 la Guardia di Finanza, in un solo giorno, su disposizione del GIP di Roma ha eseguito l’ordine di inibizione all’accesso attraverso i provider per ben 124 siti per violazioni del diritto d’autore, a fronte dei 34 provvedimenti emessi sino a quel momento dall’Agcom in un anno. Senza oneri aggiuntivi per lo Stato, visto che le risorse impiegate da Agcom sono frutto di una “tassazione” verso privati, ma che sono usati da una struttura pubblica”. Fulvio Sarzana e Bruno Saettanell’ebook “I pericoli e i danni del web blocking nella tutela del copyright”, fanno i conti in tasca all’Agcom e dedicano un capitolo proprio al regolamento e sottolineano che la gestione informatica delle procedure di inibizione è fatta dalla Fondazione Bordoni, incaricata senza gara di contratto di 534 mila euro, che però può lievitare a consuntivo.

 

la Repubblica

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