Un utile strumento di tutela, sempre negli appalti ad oggetto informatico, ma più diffusamente nell’ambito dei servizi prestati ad una PA, è la richiesta di Parere precontenzioso alla Autorità Nazionale Anticorruzione.
Una impresa convinta di aver subito un torto da una Pubblica Amministrazione che, magari invece di fare una regolare gara pubblica ( oppure perché si ritiene che vi siano state irregolarità nella scelta del contraente) , ha deciso di attribuire ad una pubblica amministrazione la prestazione di un servizio, può richiedere all’ANAC, attualmente presieduta da Raffaele Cantone, di voler dichiarare illegittimi gli atti approvati da una Amministrazione appaltatrice perchè in contrasto con i principi sull’evidenza pubblica ( anche) comunitaria richiamati dal D.Lgs. 18.04.2016, n. 50.
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