GDPR il trasferimento di dati personali all’estero; come fare

 

Intervista a Fulvio Sarzana dello Studio legale di Roma, Sarzana e Associati

“Il regolamento Ue sulla privacy si occupa diffusamente, dall’art. 44 in poi, di trasferimenti di dati verso Paesi terzi (rispetto alla Ue) circondando di tutele l’attività del titolare (e del responsabile) del trattamento. Peccato, però, che all’art. 49 lo stesso legislatore abbia introdotto tante e tali deroghe che i principi di tutela degli utenti rischiano di non applicarsi”. Lo ha dichiarato Fulvio Sarzana, avvocato e docente universitario UniNettuno, in occasione del Privacy Day Forum, svoltosi a Roma in coincidenza dell’avvio del nuovo regolamento europeo Gdpr. “Tra le deroghe, per esempio, ci sono quelle previste per l’esecuzione di un contratto e, sopratutto, quelle relative a un interesse legittimo del titolare, un elemento estremante indefinito che rischia di compromettere l’intero ambito di tutela”, ha spiegato l’avvocato. “Non è un caso il fatto che lo stesso concetto di interesse legittimo costituisce la ‘trincea’ che i grandi operatori della comunicazione e i big della rete stanno scavando nella nuova regolamentazione comunitaria della privacy nella comunicazione elettronica (regolamento e privacy) che seguirà il Gdpr, per avere le mani più libere bei trasferimenti internazionali di dati”, ha concluso Sarzana.

 

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