Reati societari amministratore

Reati societari amministratore

La Suprema Corte di Cassazione è intervenuta in materia di reati societari e responsabilità dell’Amministratore,  su ricorso dell’avvocato cassazionista che ha presentato il ricorso.

 La vicenda riguardava in prima battuta una sentenza del Tribunale di Milano, che aveva condannato l’amministratore di fatto di una società di capitali in quanto responsabile del reato di cui all’art. 5 d. Igs. 74/2000 per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi riferita all’anno di imposta 2010, con evasione di imposta pari a quasi un milione di euro

La Suprema Corte ha così statuito:

Univocamente con gli orientamenti pressoché unanimi della dottrina si è infatti ritenuto, muovendo dal criterio funzionalistico in forza del quale il dato fattuale della gestione sociale deve prevalere sulla qualifica formalmente rivestita, l’irrilevanza dell’etichetta per privilegiare il concreto espletamento della funzione e la conseguente equiparazione degli amministratori di fatto a quelli formalmente investiti della carica, la quale trova conferma anche sul piano normativo nell’art.2639 c.c. che dispone per i reati societari previsti dal codice civile l’equiparazione al soggetto formalmente investito della qualifica o titolare della funzione prevista dalla legge di chi esercita in materia continuativa e significativa i poteri tipici inerenti alla qualifica o funzione. Sebbene dettata in materia di reati societari, tale norma è stata ritenuta la codificazione di un principio generale applicabile ad altri settori penali dell’ordinamento, così come in campo civile e tributario, il quale viene in tal modo ad incidere non solo sulla configurabilità del concorso dell’amministratore di fatto nei reati commissivi, ma anche in quelli omissivi propri, nel senso che autore principale del reato è proprio l’amministratore di fatto. In ogni caso limitatamente alla responsabilità dell’amministratore di fatto nei reati omissivi propri formalmente imputabili al prestanome, è stato ripetutamente affermato da questa Corte in relazione ai reati tributari previsti dal d. Igs. 74/2000 che l’amministratore di fatto risponde o quale autore principale, in quanto titolare effettivo della gestione sociale  o comunque perchè equiparato a quello di diritto.

reati societari amministratore.

 

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