Roma fa schifo vince davanti al TAR LAZIO: i blog non sono stampa, riconosciuta la funzione imprescindibile a tutela della libertà di espressione.

Roma fa schifo, il blog di approfondimento più conosciuto nella capitale,  vince davanti al TAR Lazio in un procedimento che aveva visto la partecipazione dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) , il CORECOM Lazio, Roma Capitale e l’Associazione di consumatori Codacons.

RFS assistita dall’Avvocato Fulvio Sarzana di S.Ippolito, dello Studio legale Sarzana di Roma ha ottenuto una significativa vittoria nell’ottenere la prima pronuncia in sede amministrativa in Italia sulla responsabilità dei titolari di un blog e sulla diversità dei siti internet rispetto alla stampa tradizionale.

Il TAR Lazio infatti, nel rigettare la domanda dei ricorrenti, diretta a pretendere l’iscrizione del Blog ROMAFASCHIFO  nel Registro degli operatori di Comunicazione tenuto dall’AGCOM ( attraverso i CORECOM),  e nell’obbligare quindi il BLOG a  doversi dotare di un direttore responsabile e a doversi qualificare come testata di stampa a tutti gli effetti, con rilevanti obblighi economici a carico dei blogger, ha invece negato l’estensione della medesima normativa ai blog, sebbene questi ultimi  abbiano la finalità di pubblicare ed esaminare notizie legate all’attualità.

Questi ultimi insomma mantengono una diversa connotazione, maggiormente legata alle dinamiche del web in termini di assenti (o minori) vincoli temporali nella pubblicazione delle notizie o commenti, e non possono essere soggetti a vincoli e prescrizioni, come avviene per l’editoria tradizionale.

Il TAR  infine, in relazione all’attività di RSF ha sottolineato che la mancata qualificazione di un blog (o altro sito Internet) come testata giornalistica non determina l’assenza della tutela sancita ai sensi dell’art. 21, comma 1, Cost. alla libera manifestazione del pensiero, dal momento che essa si può esprimere anche attraverso un sito Internet.

 

WeeJay