DIFFAMAZIONE e TUTELA DELLA REPUTAZIONE. COSA FARE?
Al giorno d’oggi, la reputazione on line è il tuo primo
biglietto da visita.
tutti utilizzano come prima fonte d’informazione
per capire chi sei il motore di ricerca Google,
digitando nome e cognome o denominazione della
tua azienda.
Tra gli effetti più rilevanti della rivoluzione digitale c’è senza dubbio l’ossessione per la propria reputazione. Ciascuno di noi tende a costruirsi un’immagine nel web e sui social e pubblica contenuti finalizzati a consolidare una propria identità virtuale. La reputazione è il valore principale nella cosiddetta infosfera, cioè lo spazio nel quale siamo tutti interconnessi e interdipendenti e ogni cosa si viene a sapere, quasi sempre senza filtro.
Per proteggere la tua reputazione on line devi avvalerti dei migliori avvocati e consulenti
Il diritto all’oblio (riconosciuto tramite sentenza
n. 131/12 del 2014 dalla Corte di Giustizia dell’Unione
Europea) è il diritto di ogni singolo individuo ad essere
“dimenticato” dalla rete o a non essere più ricordato
per fatti che in passato sono stati argomento di
interesse, ma che, con il trascorrere del tempo, hanno
cessato di essere oggetto di cronaca per riacquisire
l’originaria natura di fatti privati.
Il diritto all’oblìo può essere fatto valere nei cofnronti di siti web, motori di ricerca, forum, newsgroup, e consente di rimuovere contenuti sgraditi e di deindicizzare gli stessi contenuti per far sì che i motori di ricerca non li possano più “catturare”.
Il diritto all’oblìo può essere esercitato anche nei confronti dei social network così come la rimozione di contenuti sgraditi oppure di profili falsi e diffamatori.
in questo caso bisogna attivare delle procedure specifiche che, se non danno i frutti sperati, possono necessitare l’ausilio dei migliori professionisti in materia di tutela della reputazione on line.
se hai necessità di chiedere la rimozione di contenuti sgraditi o diffamatori dovresti rivolgerti a professionitsi in grado di aiutarti.
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