Ecco il decreto di agosto Privacy: 8 mesi di grazia e sanzioni penali

Avvocato Roma Studio Legale

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Questa sera 8 agosto 2018  il Consiglio dei Ministri licenziara’, salvo sorprese, il decreto di adeguamento al Regolamento privacy, il cui termine scade il 21 agosto.

tra le novità del testo inviato in diramazione ieri e oggetto di un serrato preconsiglio dei Ministri lo stesso 8 agosto vi sono i seguenti principi:

In parziale accoglimento di quanto richiesto dalla Commissione speciale per gli atti urgenti del governo il testo dovrebbe prevedere un periodo di “grazia “ di 8 mesi all’interno del quale il  garante privacy dovrà adottare particolare cautela nell’attività ispettiva e sanzionatoria.

le piccole e medie imprese potranno essere oggetto di provvedimenti di esenzione del Garante Privacy.

il Garante adotterà speciali misure di garanzia per i dati particolari ( sopratutto quelli relativi alla salute) sentito il Ministero della salute.

Sanzioni fino a 10 milioni di euro per chi non fa là valutazione di impatto dati ( DPIA).

Il provvedimento conferma la permanenza in vita del codice per la protezione dei dati personali e il rafforzamento delle  sanzioni penali che anzi vengono ampliate con la previsione del danno come elemento caratterizzante accanto allo scopo di profitto.

intodotto il concetto di trattamento di dati su larga scala come elemento caratterizzante dei reati previsti dall’art 167 bis e ter del codice privacy.

il Pubblico Ministero dovrà però chiedere lumi al garante, il quale deciderà se ci sono gli estremi del reato  nel corso del procedimento penale, e questo alla luce dei principi di obbligatorietà dell’azione penale appare poco comprensibile.

Prevista l’istituzione del DPO anche nel settore giudiziario ma le autorità giurisdizionali saranno esentate dalle sanzioni previste dal regolamento privacy.

Introdotte limitazioni al trattamento dei dati in caso di whistleblowing.

Mantenute le sazioni amministrative solo nel massimo nonostante la chiara indicazione della Commissione parlamentare sugli atti urgenti del governo, che aveva segnalato la necessità di introdurre anche i minimi edittali, ma il procedimento davanti al Garante sarà improntato al principio del contraddittorio in uso anche ad altre autorità.

curriculum per gli aspiranti commissari sul sito del garante e del Parlamento.

a breve tutte le altre  norme in maniera dettagliata

 

 

WeeJay